Qual è la funzione dei testimoni negli atti notarili?

31 luglio 2019

Per la stipula di un atto notarile è richiesta, nei casi previsti dalla legge, la presenza di due testimoni. Assistono, dinanzi al notaio, alla formazione del documento contenente la volontà delle parti. Per capire meglio qual è la funzione dei testimoni negli atti notarili, abbiamo analizzato quanto ha stabilito la normativa, in particolare la legge notarile.

La funzione dei testimoni è stata da tempo argomento di discussione, soprattutto in seguito ai cambiamenti apportati alla Legge Notarile dalla L. 28 novembre 2005, n. 246. In generale, i testimoni, attraverso la loro sottoscrizione, garantisco che quanto indicato nell’atto notarile corrisponda al vero.

Atto notarile: è sempre necessaria la presenza dei testimoni?

L’art. 47 della Legge Notarile precisa, al primo comma, che: “L’atto notarile non può essere ricevuto dal notaio se non in presenza delle parti e, nei casi previsti dall’articolo 48, di due testimoni”.

La presenza dei testimoni è non necessaria, a meno che non sia specificatamente previsto per legge. In base a quanto stabilito dall’art. 48 della Legge Notarile, i testimoni devono assistere quando una parte o il notaio ne richiedano la presenza, nonché in caso di stipula dei seguenti atti:

  • donazione
  • convenzioni matrimoniali e le loro modificazioni
  • dichiarazioni di scelta del regime di separazione dei beni.

La presenza non è, inoltre, obbligatoria qualora una sola delle parti non sappia o non possa leggere e scrivere. Il notaio deve fare espressa menzione della presenza dei testimoni in principio dell’atto.

Quando il notaio è incerto sull’identità delle parti, può raggiungere tale certezza avvalendosi di due fide facienti da lui conosciuti, che possono essere anche i testimoni.

I casi specifici che prevedono la presenza dei testimoni

Oltre alle fattispecie indicate dall’art. 48 della Legge Notarile, nel Codice civile sono contenute alcune norme che prevedono la presenza obbligatoria dei testimoni. Vi riportiamo di seguito alcuni esempi:

  • Testamento pubblico (Articolo 603 Codice civile)
  • Testamento segreto (Articolo 605 Codice civile)
  • Pubblicazione del testamento olografo (Articolo 620 Codice civile)
  • Verbale di ritiro del testamento olografo e segreto (Articolo 608 Codice civile)

Quali sono le caratteristiche dei testimoni

requisiti dei testimoni sono riportati nell’art. 50 della Legge Notarile. Per poter svolgere tale ruolo è richiesta la maggiore età, nonché la capacità di agire. Occorre essere cittadini della Repubblica o stranieri in essa residenti e non essere interessati nell’atto.

Non sono testimoni idonei i ciechi, i sordi, i muti, il coniuge, i parenti e gli affini del notaio e delle parti nei gradi indicati nell’art. 28 e coloro che non sanno o non possono sottoscrivere (Art. 50 L.N.)

Tra le formalità richieste per l’atto notarile vi è l’indicazione del nome, cognome, paternità, luogo di nascita, domicilio o residenza dei testimoni.

Fonte:VisureItalia

 

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